Regolamento GARE Dragon Boat

ANCIU – Regolamento GARE Nazionali Dragon Boat

Tutti i componenti degli equipaggi devono essere a loro agio nell’acqua e devono essere in grado di nuotare per almeno 50 metri. E’ personale responsabilità del capitano della squadra assicurarsi che scarsi nuotatori indossino il giubbotto di salvataggio. Gli equipaggi competono a loro rischio e pericolo durante le gare.

1 – Ogni Ateneo può iscrivere più squadre;

3 – la Composizione dell’equipaggio dovrà essere conforme al regolamento Dragon Boat dell’Anciu, approvato all’Assemblea Nazionale a Cassino, novembre 2017, riportato di seguito;

4 – il presente Bando di gara può subire variazioni per ragioni organizzative che saranno comunicate tempestivamente ai capitani;

5 – l’imbarcazione e la corsia saranno assegnate per sorteggio;

6 – gli equipaggi “teste di serie” sono stabiliti prendendo l’ordine di arrivo dei primi tre classificati nella gara nazionale dell’anno precedente;

7 – le gare di qualificazione si svolgeranno con una testa di serie per batteria e le altre squadre a sorteggio. Le modalità di accesso alle semifinali, alla finale e alle finaline verranno decise dal C.O. in base al numero delle squadre partecipanti e comunicate durante la riunione dei capitani;

8 – eventuale ricorso dovrà essere presentato ai giudici entro un mezz’ora dalla fine della gara.

Regolamento tecnico Mini Dragon Boat ANCIU (approvato dall’Assemblea di Cassino novembre 2017)

Art. 1 – Aspetti organizzativi Anciu

L’adesione alla manifestazione è rivolta agli equipaggi dei Circoli Universitari rappresentativi dell’Ateneo di appartenenza che, ai sensi dell’art. 3 del regolamento generale dell’Anciu, devono essere iscritti all’Anciu.

L’Esecutivo dell’Anciu costituirà un apposito Comitato Organizzatore (di seguito C.O.) che avrà il compito di assolvere funzioni organizzative (verifica equipaggi, nomina del o dei giudici di gara, predisposizione di appositi strumenti tecnici necessari per la rilevazione dei tempi, dell’ordine di arrivo e di eventuali scorrettezze) e di rappresentanza.

Art. 2 – Composizione dell’equipaggio

La lista definitiva dell’equipaggio dovrà essere inviata per iscritto al C.O. ed al Responsabile tecnico nazionale dell’Anciu entro il giovedì della settimana precedente lo svolgimento della gara, utilizzando il modulo allegato, correttamente compilato in tutte le sue parti, corredato della foto di ciascun atleta e sottoscritto dal Presidente (vedi successivo comma 6), che si fa così garante della regolarità della rappresentativa.

La squadra dovrà essere identificata da un capitano.

Ogni capitano deve:

  • assicurarsi che l’equipaggio conosca la procedura di partenza ed il regolamento della gara;
  • organizzare e coordinare i componenti della squadra nei momenti prima e dopo la gara;
  • rappresentare la squadra presso la giuria e il C.O.;
  • rendersi reperibile in ogni momento per tutta la durata della manifestazione.
  • assicurarsi che gli atleti siano idonei alla Pratica Sportiva Agonistica con certificato medico in corso di validità.

Le imbarcazioni mini dragon boat devono essere complete di testa, coda, seggiolino e tamburo, che ne fanno parte integrante.

Ogni Ateneo può essere rappresentato da uno o più equipaggi composti ciascuno al massimo da 15 persone, tamburino e timoniere compresi.

Ogni equipaggio sarà così composto:

  • da un minimo di 8 (otto) a un massimo di 10 (dieci) pagaiatori e 3 (tre) riserve, oltre al tamburino e timoniere;
  • da un minimo di 4 (quattro) donne ed un massimo di 6 (sei) uomini;

Nel caso il numero dell’equipaggio risultasse inferiore alle 10 unità si dovrà diminuire il numero degli uomini;

  • da almeno 7 (sette) dipendenti universitari dell’Ateneo iscritto, tra cui al massimo un dottorando, e fino a un massimo di 3 atleti o dipendenti di altro Ateneo o esterni (familiari o aggregati).

Nel caso il numero dell’equipaggio risultasse inferiore alle 10 unità il numero degli atleti dipendenti di altro Ateneo o esterni non potrà comunque superare le 3 unità.

In caso di equipaggi misti gli atleti dovranno essere 5 dipendenti di un Ateneo e 5 dipendenti di un altro Ateneo, rispettando la proporzione uomini/donne precedentemente indicata, e una riserva.

Non sono accettati tra gli esterni i tesserati alla Federazione Italiana Dragon Boat, canottaggio, canoa e voga veneta.

Ogni partecipante, in qualità di pagaiatore, può gareggiare per una sola squadra.

Il tamburino e/o il timoniere possono essere forniti dal C.O.; in caso di necessità il timoniere e/o il tamburino di una squadra possono gareggiare con equipaggi di  squadre diverse da quella di appartenenza, purché iscritti nell’elenco atleti.

Art. 3 – Svolgimento della gara

La gara si svolgerà sulla distanza di mt. 200.

La gara si svolgerà su più batterie e la formula della gara sarà stabilita dal C.O. sulla base del numero degli equipaggi iscritti, dandone comunicazione ai capitani delle rappresentative universitarie.

Prima dell’inizio delle gare verranno convocati dal C.O. i capitani delle rappresentative per gli adempimenti pre – gara, tra i quali in particolare:

  • verifica dei partecipanti con riconoscimento dei componenti l’equipaggio che avverrà solo dietro presentazione di documento d’identità;
  • definizione della procedura di partenza;
  • sorteggio delle imbarcazioni e delle corsie di gara. Il sorteggio sarà ripetuto per ogni batteria;

Gli eventuali assenti accettano le decisioni prese ed il risultato dell’estrazione.

Gli equipaggi, prima di ogni gara, devono presentarsi per l’appello alla postazione di controllo in completo assetto da gara. Il giudice di riva controlla che ogni equipaggio sia regolarmente composto.

Nel caso in cui due equipaggi dello stesso Ateneo si qualificano per la finale, l’equipaggio che, tra i due, ha fatto il tempo migliore accede alla finale, mentre l’altro accede alla finalina.

La classifica finale deve rispettare l’ordine di arrivo della finale e della finalina.

Eventuali reclami dovranno essere presentati in forma scritta entro 15 minuti dal termine della batteria o gara finale al C.O.