Pioggia di medaglie ai Nazionali di Nuoto
Primo posto assoluto nei 100 m dorso femminili per Elena Mori (dipendente UniBs), 8 medaglie d’oro, 6 d’argento e 6 di bronzo nelle categorie delle diverse specialità per gli altri partecipanti (tutti dipendenti dall’ateneo), quarto posto assoluto per l’Università degli Studi di Brescia su 13 Atenei italiani.
Il 2° Campionato Nazionale Universitario di Nuoto, organizzato dall’Università Ca’ Foscari di Venezia il 15 ottobre 2023, non poteva concludersi in modo migliore. Alla sua prima partecipazione a questa competizione, l’Università degli Studi di Brescia ha schierato 17 atlete e atleti, (accompagnatore Francesco Benvenuti volontario del gruppo del nuoto CRAL UniBs), si sono alternati nelle diverse specialità e lunghezze, oltre che nelle staffette finali.
La manifestazione veneziana ha visto la partecipazione di quasi 200 atleti e atlete provenienti dagli atenei italiani, che durante la mattina di domenica 15 ottobre, si sono sfidati presso la piscina Comunale di Mestre (VE) con i propri migliori nuotatori e nuotatrici. La competizione si è svolta in modo molto partecipato e corretto da parte di tutti i concorrenti. Davanti all’Università degli Studi di Brescia si sono piazzati l’Università degli Studi di Milano (miglior Ateneo assoluto), l’Università Ca’ Foscari di Venezia (secondo posto e ateneo organizzatore dell’evento) e l’Università degli Studi di Pisa (terzo posto assoluto).
Di seguito i nominativi delle atlete e degli atleti del gruppo del nuoto CRAL UniBs che ha partecipato alla trasferta veneziana:
Bianchi Francesco
Bonfà Luca
Carbotta Adalgisa
Carrisi Elisa
Fiordalisi Daniela
La Commare Michele
Laccetti Gabriella
Mancino Maria
Mesa Lilia
Mollica Alessandra
Mori Elena
Palmieri Cristina
Papetti Valerio
Possenti Arianna
Recinella Fabio
Scilipoti Barbara
Vitale Pasquale
Concludiamo con una piccola notizia nella notizia:
alla competizione ha partecipato anche una nostra collega con disabilità visiva… stupenda l’accoglienza dell’organizzazione di Ca’ Foscari e dei giudici di gara, che, in pieno spirito inclusivo, hanno accettato la sfida di avere in gara una collega disabile, senza classifiche speciali, passo affatto scontato e molto importante per la messa in campo del concetto di “sport per tutti”…
Nessuna medaglia per lei, ma un bellissimo ricordo che consiste in un piccolo leone d’oro in vetro, a simboleggiare un gemellaggio con Brescia, Leonessa d’Italia. Il tutto non sarebbe stato possibile senza la grande accoglienza del coach Francesco e di tutti i colleghi e le colleghe del gruppo.